martedì 3 luglio 2018

Gesù testimonia per Maria Valtorta


19 settembre 1975 Gesù testimonia per Maria Valtorta

Nel libro di Mons. Ottaviano Michelini nel primo vol. data 19 settembre 1975 Gesu dice :    


Io amo le anime



Ti rendi conto della tragica situazione di molti miei sacerdoti che stanno camminando a grandi passi verso la dannazione eterna della loro anima? (p.79)
Vi può essere sulla terra tragedia più grande, più orribile di questa ?
Vi può essere inganno più diabolico di quello diffuso ai tempi nostri, da pseudomaestri asserenti che l'Inferno non esiste e che la Misericordia divina non potrebbe mai permettere la dannazione eterna di un'anima? Questi propagatori di eresie e di errori vorrebbero annullata la Giustizia divina mentre dovrebbero pur sapere che in Me Misericordia e Giustizia sono indivisibili, perchè in Me sono la stessa unica cosa.
Figlio mio, Io sono la luce venuta in questo mondo. La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
Io amo le anime. Voglio la salvezza delle anime; sono venuto per questo, ma ho bisogno di voi della vostra collaborazione.
Voi siete le mie membra, e tutte le membra tendono allo stesso unico fine.
Io ho bisogno di voi, perchè si compia nella sua pienezza il Mistero della salvezza.
Sul mio esempio, sull'esempio della Madre mia SS., dei martiri, dei santi, dovete generosamente abbracciare la vostra croce e seguirmi. Se la croce vi sembrerà pesante, voi sapete che Io sono in voi per sollevarne il peso. (p.80)
Figlio, ti ho detto e te lo ripeto: questo è un dovere di giustizia e di carità; nessuno vi si può soltrarre, tanto meno i miei ministri.
Non temere, sono Io a condurti. Va avanti, non retrocedere e non preoccuparti. Hanno rifiutato il mio Vangelo, hanno distorto la mia verità. Non hanno creduto alle anime vittime, alle quali ho parlato. Nelle loro parole ho messo il sigillo della mia grazia; hanno resistito a tutto.
Ho dettato a Maria Valtorta, anima vittima, un'opera meravigliosa. Di quest'opera Io ne sono l'autore. Tu stesso ti sei reso conto delle reazioni rabbiose di Satana.
Tu hai constatato la resistenza che molti sacerdoti oppongono a quest'opera che se fosse, non dico letta, ma studiata e meditata porterebbe un bene grandissimo a tante anime. Essa è fonte di seria e solida cultura.
Ma a quest'opera, a cui è riservato un grande successo nella Chiesa rigenerata, si preferisce il pattume di tante riviste e di libri di presuntuosi teologi.
Ti benedico come sempre. Voglimi bene. (p.81)

E questo è quanto detta Gesù alla Valtorta fra le innumerevoli pagine dettate:

17 ottobre (1944) Dice Gesù:
I Vangeli sono quattro. Ora Io li sto illustrando per portare altri alla luce che hanno perduta o sminuita. Ma non creo un altro Vangelo. Quelli sono e quelli restano. Conosciuti nei particolari o lasciati nelle linee schematiche, quelli sono e non più.
( “Quadernetti” Maria Valtorta ,ed. CEV)